fb Lo sai che il 90% degli adulti ha già contratto il virus della varicella e potrebbe sviluppare il Fuoco di Sant’Antonio? Non affidarti al caso, parla con il tuo medico, puoi prevenire il Fuoco di Sant’Antonio con la vaccinazione. Lo sai che il 90% degli adulti ha già contratto il virus della varicella e potrebbe sviluppare il Fuoco di Sant’Antonio? Non affidarti al caso, parla con il tuo medico, puoi prevenire il Fuoco di Sant’Antonio con la vaccinazione.

Con il Fuoco di Sant’Antonio
non si scherza.

L’Herpes Zoster o Fuoco di Sant’Antonio è una malattia frequente e dolorosa determinata dalla riattivazione del virus della varicella, che si manifesta nell’adulto in modo più severo e può avere un serio impatto sulla qualità di vita1,4. Il 90% degli adulti ha già contratto il virus e potrebbe sviluppare la malattia.1
Per proteggersi la prevenzione è importante e raccomandata alle persone più fragili, con patologie croniche, e a coloro che compiono 65 anni nell'anno in corso.2

La vaccinazione.

Il Fuoco di Sant’Antonio colpisce più frequentemente gli anziani ma sono a rischio anche le persone più giovani che soffrono di malattie come diabete, tumore, malattie cardiovascolari, malattie respiratorie croniche, insufficienza renale o coloro che sono immunodepressi per terapia o malattia1,2.

Il Fuoco di Sant'Antonio è prevenibile attraverso la vaccinazione, offerta gratuitamente a coloro che compiono 65 anni nell'anno in corso e agli adulti dai 18 anni che presentano determinate condizioni di rischio, secondo il Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale2.

Chiedi al tuo medico come puoi proteggerti con la vaccinazione.

  1. Mueller et al. (2008). Varicella Zoster Virus Infection: Clinical Features, Molecular Pathogenesis of Disease, and Latency. Neurol Clin ;26:675-697, vii
  2. Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale
  3. Johnson et al. (2008). Herpes Zoster and Postherpetic Neuralgia. Drugs Aging 25, 991–1006.
  4. Werner RN et al. (2017). European consenus-based (S2k) Guideline on the Management of Herpes Zoster - guided by the European Dermatology Forum (EDF)