L’Herpes Zoster si manifesta con un’eruzione cutanea spesso associata ad un intenso dolore e che in alcuni casi può dare luogo a complicanze come la nevralgia post-erpetica, che può durare mesi o anni1, compromettendo la qualità di vita di un individuo2: scopri come riconoscerne i sintomi.
Le vescicole dell’Herpes si manifestano a grappolo come piccole bolle piene di liquido, che possono raggiungere i 5-10 millimetri di diametro.9
Inizialmente l'Herpes Zoster può manifestarsi con formicolio o sensazione dolorosa in una zona della pelle, mal di testa o sensazione generale di malessere.5
Dopo pochi giorni, il Fuoco di Sant’Antonio si manifesta prevalentemente con eruzioni cutanee pruriginose a grappolo generalmente localizzate su un solo lato del corpo3: solitamente la malattia compare a livello toracico e sul dorso dei pazienti, anche se le vescicole possono interessare anche altre zone, come il viso, interessando l’occhio e il nervo ottico 3,4.
In caso di dubbi o sintomi sospetti, rivolgiti al tuo medico.
Quando il virus della varicella si riattiva, dando origine al Fuoco di Sant’Antonio, questo si manifesta con un’eruzione cutanea pruriginosa che tende a comparire in aree localizzate, solitamente a livello toracico o sul dorso e su un solo lato del corpo. Le vescicole, piene di liquido, perdurano circa 7 giorni, dando poi origine a delle croste.3
Ma l’eruzione cutanea non è l’unico sintomo legato al Fuoco di Sant’Antonio. In alcuni casi, durante o prima dell'insorgere della malattia, alcuni pazienti manifestano anche altri disturbi, come:
La diagnosi dell’infezione è clinica e non necessita di test di laboratorio6.
Se avverti uno o più di questi di questi sintomi parlane con il tuo medico.
Il Fuoco di Sant’Antonio si manifesta in pochi giorni con un’eruzione cutanea e attraversa diverse fasi che vanno dalle 2 alle 4 settimane:5
Il Fuoco di Sant'Antonio conosciuto anche come Herpes Zoster e prevenibile attraverso la vaccinazione, offerta gratuitamente alle persone dai 18 anni con determinate condizioni di rischio e a coloro che compiono 65 anni nell'anno in corso, secondo il Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale.8